Mosso da un interesse per il tema dovuto anche alla perdita dell'occhio destro durante l'infanzia, continuo ad addentrarmi nel mondo dei ciechi, tra chi teme il buio e chi lo abbraccia.
Tell me what you see è un progetto che mette in discussione vari aspetti della perdita della vista, la condizione dei non vedenti e la loro interpretazione del mondo che conosciamo. L'opera consiste in un corollario di storie di soggetti che hanno perso la vista principalmente in età avanzata a causa di patologie o incidenti.
Il lavoro vuole indagare questa rinascita nel buio, interpretarla e tradurla fotograficamente. la mia ricerca si è svolta in due associazioni principali a BuenosAires Asac e l'associazione Gatti Francesco, due istituti per adulti ciechi per raccontare le varie attività volte ad acquisire padronanza di questa nuova realtà.
Per raccontare la loro normalità, ho documentato la vita nel dormitorio dell'Asac, dove i non vedenti con vari problemi psichici o economici possono trovare sostegno e assistenza, e dove creano una vera e propria comunità. i due istituti ospitano complessivamente più di 200 ospiti, alcuni dei quali per patologie pregresse o per infortuni che oltre alla perdita della vista accusano anche disturbi mentali. Attraverso scene di vita quotidiana, il progetto vuole riflettere sulla parte emotiva di questi soggetti.