Farshid Tighehsaz

Farshid Tighehsaz (1987) è un fotografo freelance che vive a Tabriz, in Iran. Nel 2006 suo padre è morto mentre era sdraiato sul divano, proprio accanto a lui. Lo scorrere del tempo non aveva avuto particolare importanza fino a quel momento, ma è diventato qualcosa di significativo dopo quella notte. Suo padre era un fotografo amatoriale e lo ha introdotto alla fotografia. Fin da bambino Farshid sognava di diventare un astronomo guardando il cielo dal piccolo foro di un telescopio. Improvvisamente, dopo la morte del padre ha iniziato a sentire un forte senso di responsabilità. Doveva trovare un buon lavoro e provvedere alle necessità della sua famiglia. Ha invece deciso di impugnare la macchina fotografica di suo padre e dedicarsi alla fotografia. La macchina fotografica è diventata uno strumento per comprendere la realtà. Nel 2005 è entrato all’università per studiare scienze motorie, ma dopo 3 anni ha perso interesse e ha iniziato a studiare psicologia. Tuttavia, ha dovuto lasciare la scuola nel 2010 per problemi economici e ha iniziato a lavorare professionalmente come fotografo collaborando con alcune agenzie in Iran. Il suo progetto intitolato “From Labyrinth” è stato selezionato per il Kolga Tbilisi Photo Award nel 2016, al Riga Photomonth nel 2016, al Grand Prix Fotofestiwal nel 2018, a Cortona On The Move “New Visions” nel 2017; questo progetto ha inoltre ricevuto una menzione d’onore nel PHmuseum Grant nel 2018 ed è stato premiato con il LensCulture Emerging Talent Award nel 2017. Il suo lavoro è stato pubblicato a livello internazionale su testate giornalistiche tra cui New York Times, The Washington Post, Reuters, Associated Press e Agence France-Press, tra gli altri.